La pagina riservata al CPO di Torino, all’interno della rubrica mensile dei settimanali e siti del circuito Netweek di Torino e provincia

La pagina riservata al nostro Consiglio Provinciale, all’interno della rubrica mensile dei settimanali e siti del circuito Netweek di Torino e provincia: nello specifico “Giornale di Ivrea”, “Il Canavese – edizione di Rivarolo “, “Il Canavese – edizione di Ciriè e Valli di Lanzo”, “la Nuova Periferia – edizione di Chivasso”, “La Nuova Periferia – edizione di Settimo Torinese”.

Relativamente all’uscita di settembre 2021, la proposta argomentativa ha riguardato la controversa vicenda dell’applicazione del green pass nelle mense aziendali ed un chiarimento su quanto circolato in rete a proposito del presunto rimborso Irpef nella busta paga di agosto, rivelatosi una notizia destituita da ogni fondamento. Inoltre, si evidenzia, in prossimità delle elezioni comunali, l’incontro organizzato il 21 settembre 2021 nell’ambito della Consulta delle Professioni, con alcuni dei candidati alla carica di sindaco di Torino.

La pagina è altresì visibile on line ai seguenti link:

https://primasettimo.it/economia/fenomenologie-green-pass-mensa-aziendale/
https://primatorino.it/economia/fenomenologie-green-pass-mensa-aziendale/
https://primailcanavese.it/economia/fenomenologie-green-pass-mensa-aziendale/
https://primachivasso.it/economia/fenomenologie-green-pass-mensa-aziendale/


SCADE IL PIN INPS IL 30 SETTEMBRE 2021

I PIN rilasciati dall’Istituto alla data del 1° ottobre 2020 e rimasti in vigore nel periodo transitorio perderanno la loro validità alla data del 30 settembre 2021.

Dal 1° ottobre 2021 si potrà accedere ai servizi offerti da INPS utilizzando uno dei seguenti sistemi di autenticazione alternativi attualmente accettati:

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Gli utenti sono pertanto invitati a dotarsi, se già non l’avessero fatto, di uno qualsiasi dei sistemi di autenticazione citati, che sono tutti equivalenti.

Tutti i PIN perderanno la loro validità il 30 settembre 2021.

Fonte: Circolare INPS 12 agosto 2021, n. 127

 

(Circ. 039.2021)


Assegno temporaneo: in sostegno alle famiglie “senza” busta paga

In via temporanea, a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, con il DL n. 79 del 8 giugno 2021, viene introdotto un nuovo strumento di sostegno per le famiglie denominato “assegno temporaneo per i figli minori di 18 anni”. Nello specifico si prevede che, al fine di favorire la natalità e di sostenere la genitorialità, promuovendo l’occupazione in particolare femminile, il Governo possa adottare provvedimenti volti a riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno della famiglia, attraverso l’assegno unico e universale.

In proposito l’Inps ha precisato che l’assegno temporaneo spetti ai nuclei familiari che non abbiano diritto all’assegno per il nucleo familiare, corrisposto come noto tipicamente a lavoratori dipendenti, e collaboratori. In particolare, l’assegno temporaneo potrà quindi essere riconosciuto ai nuclei familiari finora esclusi come quelli dei lavoratori autonomi, ai nuclei familiari in cui sono presenti soggetti in stato di inoccupazione; a coltivatori diretti, coloni, mezzadri e titolari di pensione da lavoro autonomo.

In sintesi, i requisiti più rilevanti s’identificano nella cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’U.E. o un familiare, titolare di valido diritto di soggiorno; il richiedente deve inoltre essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia, essere residente e domiciliato in Italia, con figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età ed essere in possesso dell’Isee in corso di validità.

L’importo mensile sarà pagato direttamente dall’Inps ed è determinato sulla base di una tabella che individua i livelli di Isee e gli importi mensili spettanti, con previsione di maggiorazioni in presenza di figli minori affetti da disabilità. Non tutti i nuclei familiari trarranno beneficio dalla nuova misura, in quanto è prevista una soglia massima dell’Isee pari a 50.000 euro, oltre la quale non spetta la prestazione.

Assegno temporaneo: come richiederlo

Lo stanziamento è compatibile con il reddito di cittadinanza e con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni e dagli Enti locali, con l’assegno ai nuclei familiari di almeno tre figli minori rilasciato dai comuni, con l’assegno di natalità, con il premio alla nascita, con il fondo di sostegno alla natalità, con detrazioni fiscali previste dal Tuir.

La domanda dovrà essere inviata una sola volta per ciascun figlio e attraverso i canali di seguito indicati: sito dell’Inps se si è in possesso del codice Pin/Spid, dalla Carta di identità elettronica 3.0, dalla Carta Nazionale dei Servizi, telefonando al Contact Center numero verde 803164 da rete fissa o numero 06164164 da rete mobile, presso i Patronati e naturalmente rivolgendosi ai professionisti, quali i Consulenti del Lavoro.

La domanda dovrà essere inviata ENTRO IL 30 settembre 2021 per avere diritto alle mensilità arretrate da luglio 2021, mentre per le istanze presentate successivamente al 30 settembre 2021 la decorrenza corrisponderà al mese di presentazione della domanda, entro e non oltre il 31 dicembre 2021.

Come indicato chiaramente dal Decreto Legge, si tratta dunque di una prestazione che verrà erogata per un periodo di tempo limitato, in attesa che la riforma complessiva dei trattamenti di sostegno alle famiglie si realizzi compiutamente a far data dal 1° gennaio 2022.


DECRETO DI AGOSTO DL 104/2020

Eccolo il tanto atteso decreto che prevede altre 18 settimane di cassa per i dipendenti delle imprese colpite dall’emergenza covid e prevede anche altri fondi sia per le imprese e sia da destinare a diverse categorie di lavoratori.Sono nr. 115 gli articoli nel DECRETO-LEGGE 14 agosto 2020, n. 104, entrato in vigore il 15 agosto 2020.

In sintesi, alcuni:

Capo I, DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO:

Art. 1: Nuovi trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga: ulteriori 18 settimane (9 + 9)

Art. 2: Cassa integrazione dei lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Pensione Sportivi Professionisti 
Art. 3: Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di cassa integrazione

Art. 5: Disposizioni in materia di proroga di NASPI e DIS-COLL 

Art. 6:  Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per assunzioni a tempo indeterminato 
Art. 7. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per assunzioni a tempo determinato nel settore turistico e degli stabilimenti termali

 Art. 8. Proroga o rinnovo di contratti a termine 
Art. 9. Nuova indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo di 1.000 €

Art. 12. Indennità per lavoratori sportivi di 600 €

Art. 14. Proroga delle disposizioni in materia di licenziamenti collettivi e individuali per giustificato motivo oggettivo 
Art. 15. Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici in favore di soggetti disagiati

Art. 16. Disposizioni in materia di erogazione dell’assegno ordinario COVID-19 da parte dei Fondi di cui all’articolo 27 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148

 Art. 19. Accesso alla cassa integrazione per i lavoratori delle ex-zone rosse

Art. 21. Rideterminazione dei limiti di spesa per Bonus baby sitter e lavoratori domestici 
Art. 23. Nuove misure in materia di Reddito di emergenza (REM)

Art. 24. Misure urgenti per la tutela del patrimonio culturale e per lo spettacolo

Capo VI,  SOSTEGNO E RILANCIO DELL’ECONOMIA:

Art. 58. Fondo per la filiera della ristorazione. E’ stato istituito un fondo perduto alle imprese in attività alla data di entrata in vigore del presente decreto con determinato codice ATECO, per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio. 

Art. 59. Contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici 
Art. 74. Incremento del fondo per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni di Co2 g/km – Automotive 
Art. 77. Misure urgenti per il settore turistico
Art. 78. Esenzioni dall’imposta municipale propria per i settori del turismo e dello spettacolo 
Art. 80. Interventi finanziari di emergenza nel settore cultura
Art. 81. Credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche

Capo VII,  MISURE FISCALI:

Art. 97. Ulteriore rateizzazione dei versamenti sospesi
Art. 98. Proroga secondo acconto ISA 
Art. 112. Raddoppio limite welfare aziendale anno 2020

Questi sono solo alcuni articoli che ho ritenuto più importanti, in base alle situazioni personali di imprese, lavoratori e cittadini, tuttavia allego la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, utile da leggere per coloro i quali vorranno approfondire altri argomenti.
Vi terrò aggiornati su “come fare per…” e delle ulteriori circolari, messaggi, note.